Affitti brevi, adeguamento Antincendio per le Case Vacanze: in promo il Kit "tutto compreso"
Estintore per casa vacanze? Non improvvisare la protezione antincendio del tuo appartamento destinato agli affitti di breve durata! Per adeguare i locali che concedi in locazione a turisti, studenti, trasfertisti ecc, affidati sempre a chi è del mestiere e non ti lascia in balìa delle normative vecchie e nuove, come il cosiddetto “Decreto anticipi”, che a dicembre 2023 ha introdotto per i locatari adempimenti significativi e obbligatori in campo anticendio, equiparandoli di fatto alle altre strutture ricettive. Scopri i dettagli della nuova norma e l’offerta dedicata di Sicurnet Liguria per rispondere a questa improvvisa esigenza di sicurezza nel settore privato (e non solo…).
ATTENZIONE: dal 1° settembre '24 è scattato l'obbligo di esporre il CIN e di dotarsi dei dispositivi antincendio (estintore/i e rilevatore/i)! ...Chi non si adegua (anche i privati!) rischia una multa fino a 6.000 euro per ciascuna violazione accertata (art. 13-ter, comma 9 Legge 191 15-12-2023).
Nuovo obbligo di estintore e rivelatore di gas per le case vacanza
Locazioni turistiche brevi: è in vigore la legge che introduce l’obbligo anche per i proprietari privati di dotare le unità immobiliari concesse in affitto per brevi periodi dell’equipaggiamento minimo per una protezione attiva dal fuoco. Se la proprietà è invece una società o la locazione viene esercitata in forma imprenditoriale, è necessario l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi (obbligo di SCIA e impianti antincendio).
Queste importanti novità si inseriscono nell’ambito di una più ampia riforma del settore delle locazioni turistiche, al fine di contrastare il fenomeno dell’abusivismo. A tal proposito, viene introdotto, dapprima dal cosiddetto Decreto Anticipi (D.L. n. 145 del 18 ottobre 2023) e poi dalla legge di conversione (Legge n. 191 del 15 dicembre 2023), un codice identificativo nazionale, CIN, assegnato dal Ministrero del Turismo, da esporre sia all’esterno dello stabile sia su tutti gli annunci pubblicati ad esso relativi, pena una multa che arriva fino a 8mila euro.
È il caso soprattutto dei portali dedicati come Booking e soprattutto Airbnb che negli ultimi anni hanno agevolato il boom di queste forme di soggiorno breve (fino a 30 giorni), non senza conseguenze per le strutture ricettive “tradizionali” e anche nel mercato degli affitti regolari delle singole città.
A Genova poi la recente proliferazione delle case vacanze è figlia della sempre maggiore vocazione turistica della città e del conseguente progressivo spopolamento della stessa, con il numero di case sfitte che cresce annualmente. Sono oltre 1.700 gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico registrati a Genova e insieme garantiscono più di 7mila posti letto “extra” rispetto ai 17mila offerti dalle 474 strutture ricettive come hotel, alberghi, b&b e ostelli.
Il tentativo di regolarizzare in qualche modo questo nuovo business di chi giustamente cerca magari una seconda voce di entrata, prevede come abbiamo visto anche precisi adempimenti sulla protezione antincendio all’interno dei locali in locazione ai quali sono obbligati ad adeguarsi anche i proprietari privati.
Proprio a loro, Sicurnet dedica questo approfondimento tecnico-normativo, offrendo, com’è solita fare, soluzioni efficaci, a portata di mano e di portafoglio, insieme a tutta la professionalità e l’esperienza ventennale di un’azienda specializzata nel settore antincendio, con l’obiettivo dichiarato, in questo caso ma non solo, di evitare che un’approccio inconsapevole o “fai da te” causi a chi non è del mestiere problemi peggiori di quelli che i nuovi obblighi di legge chiamano a risolvere.
Legge n. 191 del 15 dicembre 2023
“Le unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione, per finalità turistiche o ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, gestite nelle forme imprenditoriali di cui al comma 8, sono munite dei requisiti di sicurezza degli impianti, come prescritti dalla normativa statale e regionale vigente. In ogni caso, tutte le unità immobiliari sono dotate di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili a norma di legge da ubicare in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo e, in ogni caso, da installare in ragione di uno ogni 200 metri quadrati di pavimento, o frazione, con un minimo di un estintore per piano. Per la tipologia di estintori si fa riferimento alle indicazioni contenute al punto 4.4 dell’allegato I al decreto del Ministro dell’interno 3 settembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 29 ottobre 2021”.
I nuovi adempimenti antincendio per le case vacanze con proprietari privati
Per adeguarsi alla legge, le case destinate agli affitti brevi dovranno essere munite di:
- estintori portatili:
omologati dal Ministero dell’Interno, collocati in posizione accessibile e visibile (la visibilità aumenta con l’apposizione del cartello segnaletico), nella quantità di uno ogni 200 metri quadri di superficie (minimo un estintore per piano quale ne sia la metratura), da manutenere secondo i dettami della norma UNI 9994:2013.
- rilevatore di gas:
monossido di carbonio, metano o gpl “funzionanti”
Antincendio per le casa vacanze: resisti alla tentazione del fai da te!
Il nuovo adempimento normativo in questione porta con sé un altissimo rischio di “antincendio fai da te“, statisticamente la via più breve per assistere a clamorosi incidenti e incorrere in sanzioni da parte delle autorità preposte.
Il riferimento va sia alla scelta dei presidi, sia alla loro installazione, sia alla loro manutenzione nel tempo. In primis, la prima tentazione da seppellire è quella dell’acquisto, che, senza l’opportuna consapevolezza, non può che essere improntato al solo risparmio, per la gioia dei portali come Amazon che non vedono l’ora di vendere il prodotto e abbandonare poi per sempre il cliente a se stesso.
Su tali prodotti spesso pesa però come un macigno la mancanza di omologazione. Per legge, infatti, gli estintori destinati ai luoghi di lavoro (quindi oggi anche alle case vacanze) per essere messi in commercio devono ricevere l’approvazione da parte di un reparto speciale dei Vigili del Fuoco che ne verifichi i requisiti di produzione, sicurezza e prestazione ai sensi del D.M. 7 gennaio 2005. È possibile controllare l’intero elenco degli estintori portatili che hanno ricevuto l’omologazione del Ministero dell’Interno nella pagina dedicata del sito nazionale vigilfuoco.it.
Dunque per quanto esteticamente gradevoli, magari dal fine design o con pittoresche decorazioni, così come quelli da 3kg o meno (senza parlare delle purtroppo diffusissime bombolette spray da 1 kg), tutti gli estintori non compresi nel suddetto elenco rendono l’appartamento in affitto fuori norma dal punto di vista della sicurezza antincendio.
La manutenzione a norma dell'estintore idrico
Qui non c’è margine di fraintendimento: la manutenzione degli estintori va eseguita seguendo i passaggi indicati nella norma UNI 9994:2013, le qui fasi principali sono:
- Sorveglianza ( quotidiana, a cura del datore di lavoro / proprietario )
- Controllo semestrale
- Revisione ( sostituzione estinguente a scadenze stabilite )
- Collaudo ( test idrostatico del serbatoio / bombola a scadenze stabilite )
Controllo semestrale, revisione e collaudo, devono essere eseguiti da personale specializzato in possesso dei requisiti di Legge, personale qualificato ed esperto come i tecnici antincendio Sicurnet Liguria.
L’installazione e il controllo dei rilevatori di gas
Per i dispositivi di rilevazione da installare, l’unica norma di riferimento è relativa alla fabbricazione, ma in base alla tipologia, al fine del corretto funzionamento, ma soprattutto di evitare continui falsi allarmi per minime percentuali di gas rilevato, saranno opportuni determinati accorgimenti e accortezze. Controllarne il funzionamento periodicamente non sarà obbligatorio ma è cosa veramente avveduta, in quanto, un po’ come accade con le luci di emergenza, è difficilissimo accorgersi del mancato funzionamento fino al momento in cui dovrebbero funzionare veramente.
Estintore per casa vacanze: perché conviene scegliere quello a base d'acqua
“…Tutte le unità immobiliari sono dotate […] di estintori portatili a norma di legge da ubicare in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo e, in ogni caso, da installare in ragione di uno ogni 200 metri quadrati di pavimento, o frazione, con un minimo di un estintore per piano”.
La prescrizione di legge sugli estintori contenuta nel nuovo testo di legge pittosto più puntuale e per la scelta della tipologia di estinguente rimanda al precedente “Decreto Minicodice” (D.M. 3 settembre 2021), il quale all’allegato 1 recita:
“4.4 Controllo dell’incendio
- Per consentire la pronta estinzione di un principio di incendio, devono essere installati estintori di capacità estinguente minima non inferiore a 13A e carica minima non inferiore a 6 kg o 6 litri, in numero tale da garantire una distanza massima di raggiungimento pari a 30 m.
Nota: Per consentire la pronta estinzione di piccoli focolai può essere consigliata l’installazione di coperte antincendio, ad esempio del tipo conforme a UNI EN 1869. […]
- Nei luoghi di lavoro al chiuso, nei confronti dei principi di incendio di classe A o classe B, è opportuno l’utilizzo di estintori a base d’acqua (estintori idrici).
Nota: L’impiego di estintori a polvere in luoghi chiusi causa, generalmente, un’improvvisa riduzione della visibilità che potrebbe compromettere l’orientamento degli occupanti durante l’esodo in emergenza o altre operazioni di messa in sicurezza; inoltre la polvere potrebbe causare irritazioni sulla pelle e sulle mucose degli occupanti.”
Quindi: l’estintore prescelto da tenere in una casa vacanze (oggi equiparata a un luogo di lavoro) è un idrico da 6 kg, omologato e adatto ai rischi domestici e quindi adatto all’estinzione di A) incendi di materiali solidi (ad es. il legno dei mobili), B: incendi di liquidi infiammabili (ad es. alcol, solventi e altri prodotti per l’igiene), F: incendi da combustione di oli vegetali/animali (olio da cucina).
A scanso di equivoci, ribadiamo la necessità di estintori a base d’acqua e non, in ossequio alle utilissime note sopra citate, uno a polvere, che oltre ai danni alla salute, può fortemente danneggiare gli interni e gli arredi con ingenti danni economici tali per cui è sempre meglio asciugare un po’ di liquido o, ancor meglio, soffocare le fiamme con una coperta antifiamma. Da qui, l’omaggio di Sicurnet con i pratici consigli per usare la coperta al meglio senza ustionarsi.
Monossido, metano o gpl? Come scegliere il rilevatore di gas per la casa vacanze
“…tutte le unità immobiliari sono dotate di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti“, recita il testo di legge lasciando però aperta la questione relativa alla scelta del tipo di dispositivo di rivelazione.
Vista la vaghezza di quanto prescritto, entriamo più nello specifico noi, anche riguardo alla manutenzione di tali dispositivi:
- RILEVATORE DI MONOSSIDO DI CARBONIO (CO): da preferire se all’interno dei locali in affitto sono presenti apparecchi a combustione, quali stufe a legna, a pellet, bioetanolo ecc… o calderine, caldaiae o scaldabagni a gas;
- RILEVATORE DI GAS METANO: in assenza di apparecchi a combustione all’intenro dei locali, da preferire in presenza di cucina a gas alimentata con allaccio alla rete di distribuzione;
- RILEVATORE DI GPL: sempre purché non vi siano in casa apparecchi a combustione, da preferire in presenza di cucina a gas alimentata con bombola o serbatoio di gpl.
Per le tipologie di dispositivi di rilevazione atte a rilevare i gas che usiamo comunemente come combustibile il primo pericolo da scongiurare è quello dell’esplosione, che – ricordiamo – avviene in seguito a un innesco quando la percentuale di combustibile nell’aria è compresa tra i limiti inferiore e superiore di esplosività, diversi da gas a gas.
Per quanto riguarda invece il monossido di carbonio, il pericolo maggiore è un altro, legato alla sua struttura molecolare: si tratta infatti di un gas che, contrariamente ad esempio al metano che viene appositamente “profumato” per essere appunto riconoscibile in caso perdite, il CO è talmente subdolo da essere incolore, inodore e insapore.
Nello specifico si sprigiona come prodotto di una combusione imperfetta (senza la percentuale di ossigeno necessaria) e la sua pericolosità per l’uomo deriva dalla facilità di legarsi all’emoglobina ostacolando così il trasporto di ossigeno nel sangue, fino all’estrema conseguenza di una morte per asfissia in cui ci si addormenta fatalmente senza accorgersi di nulla.
Per questo è obbligatoria la manutenzione certificata della calderina di casa, ma per lo stesso motivo è altrettanto importante, sebbene non imposto da alcuna norma, controllare periodicamente l’effettivo funzionamento dei rilevatori domestici, spesso dimenticati per sempre a se stessi subito dopo essere stati installati.
A tal proposito, Sicurnet Liguria ne consiglia caldamente e propone, inclusa nel canone annuale, il controllo tramite l’erogazione di gas con apposite bombolette calibrate da parte dei propri tecnici in occasione degli interventi di manutenzione obbligatoria, questa sì (ai sensi della norma UNI UNI 9994:2013), degli estintori.
Estintore e rilevatore per casa vacanze: il kit antincendio in promozione
Soluzione TUTTO COMPRESO per adeguamento alle nuove disposizioni per la messa a norma di case vacanza, b&b, appartamenti in affitto per brevi periodi (Legge 15 dicembre 2023, n. 191).
Oltre alla fornitura, l’offerta prevede l’installazione e la manutenzione a norma – obbligatoria – a cura degli esperti di Sicurnet
Il kit:
n.1 ESTINTORE a base idrica da 6 kg, che comprende:
- noleggio prodotto omologato
- installazione su staffa con apposito cartello a parete in alluminio
- n.2 interventi di manutenzione all’anno (Il servizio prevede la manutenzione agli estintori ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 27/04/1955 n.547, del D.M. 10 marzo 1998 e della norma UNI 9994-1)
- revisione periodica
- (Prezzo di acquisto singolo: € 150 + IVA, canone di manutenzione semestrale: € 50,00/anno + IVA, revisione quadriennale: € 50,00 + IVA ogni 4 anni)
n.1 RILEVATORE DI MONOSSIDO DI CARBONIO / METANO / GPL (in base alle necessità), comprese:
- fornitura prodotto certificato
- installazione in punto idoneo
- n.2 interventi di manutenzione all’anno
- (Prezzo di acquisto singolo: € 115,00 + IVA)
+
(BONUS) COPERTA ANTIFIAMMA + istruzioni all’uso
- (Prezzo di acquisto singolo: € 31,00 + IVA)
Sono esclusi pezzi di ricambio, chiamate e manutenzione straordinaria.
Il totale del valore commerciale di acquisto singolo dei prodotti e dei servizi che compongono il kit è vicino ai 400 euro: Sicurnet Liguria li propone in uno speciale pacchetto “tutto compreso” a 200 euro + IVA / anno.
KIT UPGRADE: aggiungi altri estintori e/o rilevatori di gas!
- INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE INCLUSA
Estintore a noleggio comprensivo di staffa e cartello.
* Offerta riservata ai proprietari di case vacanza nel Comune di Genova e in quelli costieri limitrofi che hanno già acquistato o devono acquistare il Kit Antincendio Casa)
Servizio fuori Genova e kit per case di grandi dimensioni
La promozione sul Kit Antincendio Casa tutto compreso (n.1 estintore + n.1 rilevatore gas + manutenzione + n.1 coperta bonus a 200 euro + iva all’anno) è riservato ai proprietari privati di unità immobiliari a uso turistico, o comunque concesse in locazione fino a massimo di 30 giorni allo stesso locatario:
- su un solo piano;
- con una superificie inferiore ai 300 metri quadrati;
- in tutta Genova e nelle città costiere della Città Metropolitana.
Per tutti i proprietari che necessitano di adeguarsi ai nuovi obblighi del Decreto Anticipi in fatto di protezione antincendio, ma con appartamenti in affitto:
- su più di un piano,
- con una superficie per piano superiore a 300 metri quadrati,
- in aree della Liguria diverse dalle città costiere tra il tratto di costa compreso tra Cogoleto e Recco (vedi immagine)…
…il canone annuale promozionale di (200 euro più iva) non è applicabile per mere ragioni economiche che riguardano i costi da noi sostenuti. Partendo da una quotazione che in pratica dimezza il valore di quanto offerto, va da sé che più i nostri tecnici si allontanano dalla “base” di Genova – ricordiamo che le ns sedi si trovano a Genova Struppa e in Area Portuale – più alti sono appunto i costi che Sicurnet sostiene sotto molteplici aspetti tra i quali non è da trascurare quello di non essere immediatamente disponibili per interventi urgenti presso il grosso dei ns Clienti che ovviamente è a Genova e dintorni.
Per questi motivi, Sicurnet Liguria c’è e con tutte le proprie energie anche per tutti i Clienti di fuori Genova, ma per conoscere gli estremi del canone annuale riservato a situazioni differenti dallo standard del “Kit Antincendio” invitiamo a contattarci tramite i ns canali (form a fondo pagina, email, telefono, chat e social) per una consulenza gratuita personalizzata.
Adempimenti antincendio per locazioni turistiche in forma imprenditoriale e per società proprietari di case vacanze
Ultimissima nota riguardante i proprietari di case vacanze che non sono privati ma soggetti che gestiscono gli affitti brevi in forma imprenditoriale o tramite società: per loro il Decreto Anticipi prevede un ulteriore step nella sicurezza delle unità abitative in locazione, imponendo l’obbligo di adeguare alle normative di riferimento i requisiti degli impianti di sicurezza e anche quello di segnalazione certificata di inizio attività al fine di ottenere il CIN.
Anche per questa tipologia di proprietari, Sicurnet c’è e mette a disposizione i propri consulenti per redigere un piano di adeguamento ritagliato sulle singole specificità.